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Todor Veselinović | ||
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Nazionalità | Jugoslavia Jugoslavia (dal 1992) | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | |
Termine carriera | 1968 - giocatore 1998 - allenatore |
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Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1951-1952 | Vojvodina | 22 (7) |
1952-1953 | Partizan | 22 (15) |
1953-1961 | Vojvodina | 170 (123) |
1961-1962 | Sampdoria | 15 (4) |
1962-1964 | First Vienna | ? (?) |
1964-1965 | Union Saint-Gilloise | 10 (1) |
1965-1967 | Austria Klagenfurt | ? (?) |
1967-1968 | Proleter Zrenjanin | 9 (0) |
Nazionale | ||
1954-1958 | Jugoslavia | 37 (28) |
Carriera da allenatore | ||
1968-1969 | Austria Klagenfurt | |
1969-1971 | Ind. Santa Fe | |
1972-1973 | Colombia | |
1974 | El Nacional | |
1974-1977 | Vojvodina | |
1977-1980 | Olympiakos | |
1981 | Levante | |
1982 | Millonarios | |
1982-1984 | Jugoslavia | |
1984-1985 | Fenerbahçe | |
1985-1986 | Apollōn Smyrnīs | |
1986 | Catanzaro | |
1986-1987 | Diagoras | |
1987-1988 | AEK Atene | |
1988-1990 | Fenerbahçe | |
1990-1991 | Gaziantepspor | |
1991 | Bakırköyspor | |
1992-1993 | Karşıyaka | |
1997 | Fenerbahçe | |
1997-1998 | Ethnikos Pireo | |
Palmarès | ||
Olimpiadi | ||
Argento | Melbourne 1956 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. |
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Statistiche aggiornate al 13 maggio 2013 |
Todor Veselinović, detto Toza (Novi Sad, 22 ottobre 1930 – Atene, 17 maggio 2017), è stato un allenatore di calcio e calciatore jugoslavo, serbo dal 2006, di ruolo attaccante.
Cominciò la carriera nello Sloga di Novi Sad nel 1947. Passò al Vojvodina nel 1951 e rimase in Jugoslavia fino al 1961, con una parentesi al Partizan nel 1953.
Successivamente giocò in Italia con la Sampdoria (1961-62) dove arrivò con Vujadin Boškov, in Austria con il First Vienna (1962-64), in Belgio con l'Union Saint-Gilloise (1964-65) e terminò di giocare in Austria con l'Austria Klagenfurt (1965-68). Ricoprì un ruolo, quello di ala sinistra, che è stato il più ricco di talenti e fuoriclasse nella storia del calcio jugoslavo: da Zebec a lui, da Skoblar a Džajić fino a Šurjak e in epoca ex jugoslava Davor Šuker (capocannoniere dei Mondiali del 1998).
Fu uno dei più prolifici cannonieri della Nazionale di calcio della Jugoslavia e partecipò ai mondiali di calcio del 1954 e del 1958.
Nel 1956 fece parte della Nazionale che conquistò la medaglia d'argento, sconfitta in finale dall'URSS per 1-0, al torneo calcistico delle Olimpiadi di Melbourne di cui fu il capocannoniere con quattro reti. Sia alle Olimpiadi precedenti che a quelle successive, furono gli attaccanti jugoslavi ad aggiudicarsi il trofeo di capocannoniere: nel 1952 a Helsinki, fu il croato Zebec, con 7 reti. Nel 1960 a Roma, il serbo Galić, anch'egli con 7 goal. In entrambe le occasioni, come nel 1956 a Merlbourne, la Jugoslavia fu medaglia d'argento.
Nel 1954 la Jugoslavia sconfisse l'Italia, a Torino per 4-0, con una rete di Veselinović.
Dopo essersi ritirato, Veselinović allenò diverse squadre in giro per il mondo come l'Ind. Santa Fe in Colombia e il Fenerbahçe in Turchia. Con quest'ultima squadra vinse due campionati (1985, 1989) ed altri otto trofei nazionali. Nella primavera del 1986 Veselivonić ebbe anche una parentesi italiana, venendo chiamato a guidare il Catanzaro Calcio all'indomani dell'esonero di Pietro Santin, un'esperienza positiva però conclusasi con la retrocessione in C1 nonostante il bel gioco espresso e diverse vittorie altisonanti ottenute.
Fu commissario tecnico della Colombia negli anni 1972-1973 (culminati con la partecipazione ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 dove perse nettamente da Polonia e Germania Est e batté il Ghana) e della Jugoslavia durante il campionato d'Europa 1984, dove la Nazionale uscì al primo turno dopo aver perso tutte le partite del girone.