Sergej Vadimovič Stepašin

Nel mondo di oggi, Sergej Vadimovič Stepašin è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un gran numero di persone in diversi ambiti della società. Che sia per il suo impatto sulla cultura, sull'ambiente, sulla politica o sull'economia, Sergej Vadimovič Stepašin è riuscito a catturare l'attenzione di accademici, professionisti e grande pubblico. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Sergej Vadimovič Stepašin, la sua importanza e la sua influenza su vari aspetti della vita quotidiana. Dalle sue origini alle sue possibili conseguenze future, daremo uno sguardo approfondito alla rilevanza di Sergej Vadimovič Stepašin nel mondo di oggi.

Sergej Vadimovič Stepašin
Серге́й Вади́мович Степа́шин

Primo ministro della Federazione Russa
Durata mandato12 maggio 1999 –
9 agosto 1999
PresidenteBoris El'cin
PredecessoreEvgenij Primakov
SuccessoreVladimir Putin

Direttore dell'FSB
Durata mandato3 marzo 1994 –
30 giugno 1995
PredecessoreNikolaj Goluško
SuccessoreMichail Barsukov

Dati generali
Partito politicoJabloko e Partito Comunista dell'Unione Sovietica
Titolo di studiodoktor nauk in scienze giuridiche e Candidate of Historical Sciences
UniversitàFinance University under the Government of the Russian Federation e V. I. Lenin Military-Political Academy

Sergej Vadimovič Stepašin (in russo Серге́й Вади́мович Степа́шин?; Lüshunkou, 2 marzo 1952) è un politico russo, già primo ministro.

Carriera

Dopo una brillante carriera accademica presso i più prestigiosi istituti scolastici dell'ex Unione Sovietica, Stepašin intraprese la carriera militare fino a raggiungere il grado di colonnello generale.

Successivamente iniziò la carriera politica: durante la presidenza di Boris El'cin divenne ministro della giustizia (tra il 1997 e il marzo 1998) e ministro dell'interno (marzo 1998 - maggio 1999). Nel maggio 1999, dopo l'improvviso licenziamento di Evgenij Primakov, venne nominato da El'cin primo ministro, carica che ricoprì per soli tre mesi prima di lasciare il posto al futuro presidente Vladimir Putin.

Finita l'esperienza di governo si iscrisse al partito di opposizione Jabloko e fu eletto parlamentare alla Duma.

Onorificenze

Onorificenze sovietiche

Medaglia per distinzione nella tutela dell'ordine pubblico - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per distinzione nel servizio militare di I Classe - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per distinzione nel servizio militare di II Classe - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze russe

Ordine del Coraggio - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il suo grande contributo personale al rafforzamento dello stato di diritto, mostrando coraggio e impegno»
— 28 dicembre 1998
Ordine al merito per la Patria di III Classe - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il suo contributo al rafforzamento dello stato russo e per i molti anni di servizio diligente»
— 2 marzo 2002
Ordine al merito per la Patria di II Classe - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il contributo eccezionale al rafforzamento e allo sviluppo del controllo dello stato finanziario e per i molti anni di lavoro diligente»
— 2 marzo 2007
Ordine al merito per la Patria di IV Classe - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi alle attività produttive statali e sociali»
— 28 febbraio 2012
Ordine di Alexander Nevsky - nastrino per uniforme ordinaria
— 2014

Onorificenze straniere

Gran Medaglia Gwanghwa dell'Ordine al Merito del Servizio Diplomatico (Corea del Sud) - nastrino per uniforme ordinaria
— 2004
Commendatore dell'Ordine della Legion d'onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore di I Classe dell'Ordine della Stella Polare (Svezia) - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine al Merito di II Classe (Ucraina) - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il significativo contributo allo sviluppo delle relazioni intergovernative russo-ucraine»
— 2 marzo 2012

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Direttore del Servizio Federale di Sicurezza Successore
Nikolaj Goluško febbraio 1994 - giugno 1995 Michail Barsukov
Predecessore Primo ministro della Federazione Russa Successore
Evgenij Primakov 1999 - 1999 Vladimir Putin
Controllo di autoritàVIAF (EN79494826 · ISNI (EN0000 0001 0919 4794 · LCCN (ENno96013889 · GND (DE124242677 · J9U (ENHE987007349959405171 · WorldCat Identities (ENlccn-no96013889