Jerzy Kuryłowicz

In questo articolo esploreremo l'impatto di Jerzy Kuryłowicz sulla società contemporanea. Jerzy Kuryłowicz è stato oggetto di numerosi studi e discussioni, generando opinioni contrastanti e dibattiti appassionati. Fin dalla sua nascita, Jerzy Kuryłowicz ha catturato l'attenzione di ricercatori, accademici e professionisti di vari ambiti, diventando un argomento di interesse universale. Per comprenderne appieno l'influenza, ne esamineremo le origini, l'evoluzione e le ripercussioni su diversi aspetti della vita quotidiana. Allo stesso modo, analizzeremo le percezioni e gli atteggiamenti della società nei confronti di Jerzy Kuryłowicz, nonché il suo impatto nella sfera culturale, economica e politica. Attraverso questa esaustiva analisi, ci proponiamo di far luce su un tema che continua ad essere oggetto di analisi e riflessione anche oggi.

Jerzy Kuryłowicz (Stanisławów, 26 agosto 1895Cracovia, 28 gennaio 1978) è stato un linguista polacco. Importante figura di studioso indoeuropeista, diede fondamentali contributi allo sviluppo della teoria delle laringali e alla comprensione dell'apofonia indoeuropea.

Biografia

Nato a Stanisławów, nella Polonia allora austro-ungarica (ora Ivano-Frankivs'k, in Ucraina), Kuryłowicz iniziò a dedicarsi alla linguistica indoeuropea nel 1924, studiando in particolare le lingue romanze, germaniche, baltiche, slave e indoiraniche. Dal 1929 al 1945 insegnò all'Università di Leopoli; dopo la Seconda guerra mondiale, passata Leopoli all'Unione Sovietica, Kuryłowicz si trasferì all'Università di Breslavia, successivamente all'Università Jagellonica di Cracovia dove insegnò fino al suo ritiro, nel 1965. Nel 1970 divenne socio straniero dell'Accademia dei Lincei.

Kuryłowicz diede fondamentali contributi alla ricostruzione della fonologia dell'indoeuropeo. Nel 1927 identificò la consonante ittita , la cui esistenza confermava la teoria delle laringali ipotizzata da Ferdinand de Saussure nel 1878. Il suo saggio L'apophonie en indo-européen, del 1956, costituì un contributo fondamentale nella comprensione dell'apofonia nell'indoeuropeo.

Kuryłowicz individuò in ittita la forma ḫanti (corrispondente al latino ante, all'osco ant, al greco ἀντί, al sanscrito ánti), che mostrava come la forma anomala della radice indoeuropea *anti fosse in realtà da ricondurre a una più antica - e regolare - forma *ḫenti. La dimostrazione offerta da Kuryłowicz della teoria delle laringali ipotizzata da De Saussure fu paragonata, per l'esatta corrispondenza tra la predizione teorica e la verifica sperimentale, alla scoperta del pianeta Nettuno compiuta nel 1846 da Johann Gottfried Galle in base ai calcoli di Urbain Le Verrier. Kuryłowicz in seguito ampliò l'inventario del fonemi laringali dell'indoeuropeo ricostruito fino a quattro membri, che indicò - recuperando l'antico simbolo dello scevà - come ə1, ə2, ə3 e ə4.

Anche nel campo delle occlusive Kuryłowicz sviluppò le proposte di De Saussure, arrivando a negare l'esistenza in indoeuropeo della IV serie ricostruita dai Neogrammatici, quella delle sorde aspirate, a causa della cattiva corrispondenza comparativa che sarebbe stata alla loro base: una riduzione che avrebbe in seguito raccolto ampi consensi tra gli indoeuropeisti. Nell'ambito del vocalismo, Kuryłowicz è, con Francisco Rodríguez Adrados, tra i principali sostenitori del riduzionismo del sistema vocalico indoeuropeo a soli due membri, /e/ e /o/.

Opere

Saggi

  • (FR) Études indo-européennes, Cracovia, Ksiegarnia Gebethnera i Wolfa, 1935
  • (FR) L'accentuation des langues indo-européennes, Cracovia, Nakladem Polskiej Akademii Umiejetnosci, 1952
  • (FR) L'apophonie en indo-européen, Breslavia, Wydawnictwo Polskiej Akademii Nauk, 1956
  • (FR) Esquisses linguistiques, Breslavia-Cracovia, Zaklad Narodowy Imienia Ossolinskich Wydawnictwo Polskiej Akademii Nauk, 1960. Ora in Esquisses linguistiques, Monaco di Baviera, Fink, 1973-1975
  • (FR) L'apophonie en sémitique, Breslavia, Wydawnictwo Polskiej Akademii Nauk, 1961
  • (EN) The Inflectional Categories of Indo-European, Heidelberg, Winter, 1964
  • (DE) Die sprachlichen Grundlagen der altgermanischen Metrik, Innsbruck, 1970
  • (EN) Studies in Semitic grammar and metrics, Breslavia-Varsavia-Cracovia, Zaklad Narodowy Imienia Ossolinskich Wydawnictwo Polskiej Akademii Nauk, 1972
  • (DE) Metrik und Sprachgeschichte, Breslavia, Zaklad narodowy imienia Ossolinskich, 1975
  • (FR) Problèmes de linguistique indo-européenne, Breslavia, Wydawnictwo Polskiej Akademii Nauk, 1977

Traduzioni e curatele

  • (DE) Indogermanische Grammatik, Heidelberg, Winter, 1968-1986. 3 voll.

Onorificenze

Onorificenze polacche

Croce di Commendatore dell'Ordine della Polonia Restituta - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il suo contributo nel campo del lavoro scientifico»
— 1937

Onorificenze straniere

Medaglia per le scienze e per le arti (Austria) - nastrino per uniforme ordinaria
— 1973

Note

  1. ^ a b Jerzy Kuryłowicz, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 28 novembre 2009. Modifica su Wikidata; (EN) voce Jerzy Kuryłowicz in Encyclopædia Britannica, su britannica.com. URL consultato il 28 novembre 2009.
  2. ^ Jerzy Kuryłowicz, «ə indo-européen et ḫ hittite», in Symbolae grammaticae in honorem Ioannis Rozwadowski, vol. 1, a cura di W. Taszycki e W. Doroszewski, 1927, pp. 95–104.
  3. ^ a b Francisco Villar, Gli Indoeuropei e le origini dell'Europa, pp. 225-250.

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN109540432 · ISNI (EN0000 0001 0933 3870 · BAV 495/195690 · LCCN (ENn50058657 · GND (DE118983792 · BNF (FRcb12038500c (data) · J9U (ENHE987007278238205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n50058657