Jean de Bilhères

Nel mondo di oggi, Jean de Bilhères ha acquisito una rilevanza insolita. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua influenza sulla cultura popolare o per la sua importanza in campo scientifico, Jean de Bilhères si è posizionato come un argomento di indiscutibile interesse. Nel corso della storia, Jean de Bilhères è stato oggetto di molteplici studi, dibattiti e riflessioni, il che dimostra la sua rilevanza in diversi ambiti della vita. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Jean de Bilhères, analizzando la sua evoluzione nel tempo e il suo impatto oggi. Inoltre, approfondiremo le molteplici prospettive che esistono attorno a Jean de Bilhères, con l'obiettivo di offrire una visione panoramica e arricchente di questo argomento.

Jean de Bilhères de La Groslaye, O.S.B.
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale de Bilhères
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1434/1439 in Guascogna
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo5 luglio 1473 da papa Sisto IV
Consacrato vescovoin data sconosciuta
Creato cardinale20 settembre 1493 da papa Alessandro VI
Deceduto6 agosto 1499 a Roma
 

Jean de Bilhères, o anche Jean de Villiers de La Groslaye (Guascogna, 1434/1439Roma, 6 agosto 1499), fu un benedettino francese, che divenne abate, vescovo e cardinale.

Biografia

Nel 1473 divenne abate di Saint-Michel de Pessan, nel territorio della diocesi di Auch. Dopo la morte del conte Giovanni V d'Armagnac, re Luigi XI lo inviò nell'Armagnac per convincere le popolazioni della Contea di Aure a rimanere territorio del Regno di Francia e non di quello di Aragona, impresa che gli riuscì felicemente. Per questo fu compensato con la nomina a vescovo di Lombez e nel 1474 fu nominato abate di Saint-Denis.

Divenne quindi ambasciatore di Luigi XI di Francia presso Ferdinando II di Aragona e Isabella di Castiglia, poi del re Carlo VIII, prima in Germania e poi a Roma.

Nel 1491 venne nominato vescovo coadiutore a Santes. Ricevette quindi le nomine ad abate commendatario di Saint-Martin de Nevers, di Saint Denis, di Tournous e di Mas-Garnier.

Nel concistoro del 20 settembre 1493 papa Alessandro VI gli conferì il cardinalato nominandolo cardinale presbitero di Santa Sabina.

Nel febbraio 1498 divenne amministratore apostolico in commendam della diocesi di Viviers.

Fu colui che commissionò la famosa scultura della Pietà all'allora ventitreenne Michelangelo Buonarroti, destinata alla cappella di Santa Petronilla presso la basilica di San Pietro in Vaticano. Attualmente la scultura si trova in una diversa cappella della stessa basilica.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Vescovo di Lombez Successore
Sanche Garcias 5 luglio 1473 - 4 agosto 1499 Denis de Villiers de La Groslaye
Predecessore Abate commendatario di Saint Denis Successore
Jean II Jouffroy 5 luglio 1473 - 4 agosto 1499 Antoine de la Haye
Predecessore Governatore di Roma Successore
Ausias Despuig 25 luglio 1492 - 20 settembre 1493 Pietro Isvalies
Predecessore Vice-Camerlengo della Camera Apostolica Successore
Ausias Despuig 25 luglio 1492 - 20 settembre 1493 Pietro Isvalies
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Sabina Successore
Giovanni d'Aragona 23 settembre 1493 - 6 agosto 1499 Diego Hurtado de Mendoza y Quiñones
Predecessore Amministratore apostolico di Condom Successore
Antoine de Pompadour
(vescovo)
26 ottobre 1496 - 23 gennaio 1497 Jean Marre
(vescovo)
Predecessore Amministratore apostolico di Viviers Successore
Jean de Montchenu
(vescovo)
14 febbraio 1498 - 6 agosto 1499 Claude de Tournon
(vescovo)
Controllo di autoritàVIAF (EN2954151837986120520009 · BAV 495/241145 · GND (DE1151823201 · WorldCat Identities (ENviaf-2954151837986120520009