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Giusi Bartolozzi | |
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Deputata della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 23 marzo 2018 – 12 ottobre 2022 |
Legislatura | XVIII |
Gruppo parlamentare | - Forza Italia-Berlusconi Presidente (fino al 27/07/2021) - Misto/NI (dal 27/07/2021) |
Coalizione | Centro-destra 2018 |
Circoscrizione | Sicilia 1 |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | FI (2018-2021) Ind. (2021-2022) |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Università | Luiss Guido Carli |
Professione | Magistrato ordinario e magistrato tributario |
Giusi Bartolozzi, nata Giuseppa Lara Bartolozzi (Gela, 18 dicembre 1969), è una politica italiana.
Laureata in giurisprudenza alla Luiss Guido Carli, nel 1996 diviene avvocato presso il Foro di Roma.
Entrata in magistratura nel 1999, dal 2002 ha esercitato la professione di giudice al tribunale di Gela, e dal 2009 giudice al tribunale di Palermo.
Dal 2013 è alla Corte d'appello di Roma, quindi è magistrato presso la Commissione tributaria provinciale.
In occasione delle elezioni politiche del 2018 è candidata per la Camera con Forza Italia nel collegio plurinominale Sicilia 1 e si mette in aspettativa. È eletta deputata.
È segretaria della 2ª Commissione Giustizia dal 21 giugno 2018, con mandato rinnovato il 29 luglio 2020. Inoltre, è componente della Giunta delle elezioni dal 17 luglio 2018 e coordinatrice del Comitato mafia appalti e corruzione della Commissione parlamentare antimafia, di cui è componente dal 31 ottobre 2018. Ancora, è componente della Commissione giurisdizionale per il personale dal 26 ottobre 2018. Infine, è stata componente anche della Commissione speciale per l'esame di atti del governo dall'11 aprile 2018 al 21 giugno 2018. È presidente della Sezione bicamerale di Amicizia UIP Italia-Iraq.
Il 4 novembre 2020, insieme a quattro colleghi di partito, cioè Renata Polverini, Stefania Prestigiacomo, Elio Vito e Matteo Perego, vota a favore del disegno di legge a prima firma del deputato Alessandro Zan (PD) "Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere e sulla disabilità" per contrastare l’omotransfobia, in dissenso dal suo gruppo, che vota contro.
Il 27 luglio 2021 annuncia il suo voto contrario a un emendamento di Forza Italia sulla riforma della giustizia in discussione alla Camera dei Deputati e lo stesso giorno lascia il gruppo di Forza Italia per passare al gruppo misto. Dalla Commissione Giustizia, di cui faceva parte, passa alla Commissione Affari Costituzionali. Dal 27 settembre 2021 torna in commissione Giustizia.
Non è ricandidata alle elezioni politiche del 25 settembre 2022. Resta fuori ruolo dalla magistratura, in quanto nominata vice capo di gabinetto dal ministro della giustizia Carlo Nordio.
È legata dal 2012 a Gaetano Armao, avvocato e politico, vicepresidente della giunta regionale Siciliana presieduta da Nello Musumeci dal 2017 al 2022.