Il tema di Giovan Battista Discepoli ha catturato l'attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Dal suo impatto sulla società alla sua influenza sulla cultura popolare, Giovan Battista Discepoli ha lasciato un segno indelebile nella storia. In questo articolo esploreremo in modo approfondito gli aspetti più rilevanti di Giovan Battista Discepoli, dalle sue origini alla sua evoluzione nel tempo. Attraverso interviste esclusive, ricerche approfondite e analisi dettagliate, riveleremo la vera importanza di Giovan Battista Discepoli e il suo impatto sul mondo moderno.
Commiato di San Giovanni Battista, 1649, , Corbetta, Santuario arcivescovile della Beata Vergine dei Miracoli
Miracolo della Madonna della neve (Abbiategrasso, 1650-51, chiesa di San Pietro, (pagamento di 186 lire)
San Gottardo d'Hildesheim (Corbetta, 1650, Santuario arcivescovile della Beata Vergine dei Miracoli
Madonna del Rosario e santi, 1651, Como, Basilica di San Giorgio (Borgovico), chiesa parrocchiale, ivi trasferita all'inizio del secolo XIX dalla chiesa di Santa Teresa, dei carmelitani di Como, derivata dalla Visione di Santa Teresa d'Avila oggi in deposito presso la Certosa di Pavia, e pure da Giovanni Battista Carlone che, intorno al 1630, aveva dipinto nella chiesa di Sant'Antonio a Milano
Adorazione dei Magi, Milano, (Pinacoteca civica), proveniente in origine dalla demolita chiesa di San Marcellino
Natività, Milano, (collezione privata)
Adorazione dei Magi, Milano, (collezione privata)
Riposo durante la fuga in Egitto, Milano, (collezione privata)
Cinque disegni a sanguigna, di cui uno pubblicato (Bona Castellotti, 1984), raffiguranti Nudi accademici e una Madonna col Bambino
Ecce Homo Milano, olio su tela, cm 75.5 x 59, collezione privata)
Noemi Gabrieli, Galleria Sabauda - Maestri italiani, Torino 1971.
Marco Bona Castellotti, Giovanni Battista Discepoli (ad vocem), in Dizionario biografico degli italiani, Roma, 40, 1991.
Francesco Frangi, Maria Grazia Bernardini (a cura di), Giovan Battista Discepoli, catalogo della mostra alla Pinacoteca cantonale Giovanni Züst, Rancate 2001.
Anna Maria Bava, Carla Enrica Spantigati (a cura di), Maestri lombardi in Piemonte nel primo Seicento, catalogo della mostra, Torino 2003, Torino-Londra-Venezia-New York 2003.
Laura Facchin, Opere di artisti svizzeri alla Galleria Sabauda. Una prima indagine, in Giorgio Mollisi (a cura di), Svizzeri a Torino nella storia, nell'arte, nella cultura, nell'economia dal Cinquecento ad oggi, «Arte&Storia», anno 11, numero 52, ottobre 2011, Edizioni Ticino Management, Lugano 2011.