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La diocesi fu eretta nella prima metà del IV secolo. Si conoscono i primi vescovi grazie ad un catalogo della fine del XII secolo, ma noto già nel IX secolo, ritenuto affidabile da Louis Duchesne.
Primo vescovo storicamente documentato è Optaziano, la cui firma si trova nel documento redatto nel 346 con il quale, nello pseudo-concilio di Colonia, un gruppo di vescovi fece sua la decisione del concilio di Sardica a favore di sant'Atanasio. Dopo di lui gli antichi cataloghi episcopali riportano una serie di vescovi conosciuti solo per la loro presenza negli stessi cataloghi; dopo di questi è noto il vescovo san Lupo, vissuto a metà del V secolo, famoso soprattutto per aver difeso la città dalle orde unne di Attila.
La città fu sede di diversi concili provinciali: nell'867, nel 1104, nel 1107 e nel 1129.
La costruzione della cattedralegotica di Troyes fu iniziata nel 1208 e si protrasse fino al XVII secolo. Verso la fine del XIII secolo fu costruita a Troyes anche la basilica di Sant'Urbano, voluta da papa Urbano IV, originario di Troyes.
Nel 1736 il vescovo Jacques-Bénigne Bossuet, nipote del famoso teologo Jacques Bénigne Bossuet, pubblicò un Messale in cui venivano raccolte diverse istanze gianseniste: il canone, le secrete e tutto il Domine non sum dignus si dovevano pronunciare ad alta voce, le feste mariane erano minimizzate e l'altare doveva essere decorato dal solo Crocifisso, senza la presenza di vasi. L'arcivescovo metropolita di Sens Jean-Joseph Languet de Gergy condannò questo Messale, che grazie a un intervento della Corona, fu abbandonato.
Il 6 ottobre 1822, in forza della bolla Paternae charitatis del medesimo papa Pio VII, le diocesi di Auxerre e di Langres e l'arcidiocesi di Sens furono ristabilite e la diocesi di Troyes tornò ad essere suffraganea dell'arcidiocesi di Sens.
^Questa seconda data è riportata da Fisquet, ma assente in Duchesne.
^Gallia christiana riporta due date di morte di questo vescovo: il 1º maggio 912 e il 1º gennaio 914.
^Data di morte menzionata da Fisquet. Gallia christiana non riporta alcuna data di decesso.
^Così Fisquet; Gallia christiana assegna la sua morte al 991.
^Nell'ottobre 1563 è citato in giudizio come eretico, e come tale viene condannato nel dicembre 1566; muore nel 1569.
^Nominato dal re francese, non fu mai confermato dalla Santa Sede. Morì l'11 ottobre 1608.
^Il 14 aprile 1802 fu confermato vescovo di Meaux.
^In seguito al concordato del 1817, Etienne-Marie de Boulogne fu trasferito alla sede di Vienne e al suo posto fu nominato, il 1º ottobre 1817, Claude-Madeleine de La Myre-Mory; tuttavia queste nomine non ebbero effetto, per la mancata approvazione del concordato da parte del Parlamento francese.