Clara Gaymard

Nel mondo di oggi, Clara Gaymard svolge un ruolo vitale nella vita quotidiana delle persone. Che sia come fonte di ispirazione, come oggetto di studio o come riferimento storico, Clara Gaymard è un tema che non smette mai di sorprendere e affascinare coloro che approfondiscono il suo vasto universo. Nel corso degli anni Clara Gaymard ha catturato l'attenzione di ricercatori, artisti, scienziati e amanti della conoscenza, che hanno dedicato ore e ore di studio e contemplazione per comprenderne l'importanza nella società. In questo articolo esploreremo i diversi aspetti di Clara Gaymard e scopriremo come ha influenzato diverse aree della vita umana.

Clara Gaymard nel 2008

Clara Gaymard (nata Clara Lejeune; Parigi, 27 gennaio 1960) è un'imprenditrice e funzionaria francese, saggista e cofondatrice di RAISE, un fondo di investimento e una fondazione che sostengono le imprese nella loro crescita. È stata presidente di General Electric France dal 2006 al 2016 e vicepresidente di GE International dal 2009 al 2016.

Biografia

Nata a Parigi, è figlia del professor Jérôme Lejeune, medico, genetista, co-scopritore dell'origine cromosomica della sindrome di Down, e della moglie danese Birthe Bringsted. Si è laureata all'Istituto di Studi Politici di Parigi ed è stata studentessa della Scuola Nazionale di Amministrazione (ENA, classe 1986).

Carriera

Funzionaria amministrativa del sindaco di Parigi dal 1982 al 1984 prima di entrare in ENA, dopo la laurea è diventata revisore dei conti presso la Corte dei Conti e nominata consigliere referendario nel 1990. Successivamente è stata assistente del responsabile dei servizi di espansione economica al Cairo (1991-1993), diventando poi capo dell'ufficio dell'Unione europea (sottodirezione Nord-Sud Europa) presso la direzione delle relazioni economiche esterne (DREE) del Ministero dell'Economia e delle Finanze.

Nel giugno 1995 è stata chiamata da Colette Codaccioni, ministro per la coesione intergenerazionale, a dirigere il suo ufficio. In seguito è entrata a far parte della sottodirezione dedicata al sostegno alle PMI e all'azione regionale presso la DREE (1996-1999), poi come capo delegato alle PMI (1999-2003). Nel 2002, il ministro dell'Economia e delle finanze, Francis Mer, ha rifiutato di nominarla alla guida del DREE, dicendo: "Clara, vous avez neuf enfants, un mari qui fait de la politique. Je suis contre". (Clara, hai nove figli, un marito in politica. Io sono contrario).

A febbraio ha lasciato il DREE per essere nominata ambasciatrice di buona volontà per gli investimenti internazionali e presidente dell'Agenzia francese per gli investimenti internazionali (AFII).

Vita privata

Clara Gaymard ha sposato Hervé Gaymard, futuro ministro di Jacques Chirac, nel 1986 quando hanno lasciato l'ENA La coppia ha avuto nove figli: Philothée, Bérénice, Thaïs, Marie-Lou, Amédée, Eulalie, Faustine, Jérôme-Aristide, Angélico.

Ha manifestato pubblicamente le sue convinzioni religiose all'interno dell'associazione cattolica "Semeurs d'Espérance", in particolare attraverso conferenze presso la chiesa di Saint-Séverin e presso l'Istituto Cattolico di Parigi.

Sua sorella Karin ha sposato il magistrato Jean-Marie Le Méné, presidente della fondazione Jérôme-Lejeune dal 1996.

Note

  1. ^ (FR) CV de Clara Gaymard, su GE. URL consultato il 31 gennaio 2013.
  2. ^ (FR) Après neuf années à la tête de GE France, Clara Gaymard est remplacée par Mark Hutchinson, actuel patron de GE Europe, in Les Échos, 1º febbraio 2016.
  3. ^ (FR) Clara Gaymard, in LSA Conso, 20 febbraio 2013.
  4. ^ (FR) Clara Gaymard: son parcours et sa carrière administrative, in Au Féminin. URL consultato il 6 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2014).
  5. ^ (FR) Clara Gaymard, in Les Echos, 20 maggio 2009.
  6. ^ (FR) Clara Gaymard, Le jour où un ministre a refusé ma candidature à cause de mes neufs enfants, in Paris Match, 29 giugno 2017, p. 122.

Altri progetti

Controllo di autoritàVIAF (EN66604530 · ISNI (EN0000 0001 0910 9684 · LCCN (ENn98074510 · GND (DE1252813554 · BNE (ESXX1499593 (data) · BNF (FRcb131672080 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n98074510