Nel mondo di oggi, Chili (azienda) è diventato un argomento di crescente interesse per un'ampia gamma di settori. Man mano che la società progredisce nel tempo, l'importanza di Chili (azienda) diventa sempre più evidente, poiché ha un impatto sulle nostre vite in modi che prima non potevamo nemmeno immaginare. Dalla sua influenza sull'economia al suo ruolo nella cultura popolare, Chili (azienda) ha catturato l'attenzione di accademici, esperti e consumatori. In questo articolo esploreremo le varie dimensioni di Chili (azienda) e la sua rilevanza nel mondo contemporaneo.
Chili | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 2012 a Milano |
Fondata da |
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Sede principale | Milano |
Persone chiave | |
Prodotti | video on demand |
Fatturato | 28.5 milioni di euro (2018) |
Sito web | chili.com |
Chili S.p.A. è un’azienda italiana operante nella distribuzione via internet di film e di serie TV (video on demand), fondata a Milano nel giugno del 2012.
Non collegata a network televisivi o a operatori di telecomunicazioni, dal 2014 estende la sua attività al di fuori dell’Italia ed è presente in Regno Unito, Polonia, Germania e Austria. A fine 2015 Chili contava 500.000 clienti. Nel 2017 sono il doppio.
Ad agosto 2016 Warner Bros. e Paramount Pictures (gruppo Viacom) hanno acquistato l’8,67% del capitale di Chili.
A dicembre 2016 Sony Pictures Entertainment Italia ha acquistato il 5% delle quote azionarie di Chili per un valore di 3 milioni di euro.
A maggio 2017 Chili ha acquisito Cinetrailer.
A settembre 2017 Chili ha lanciato il primo entertainment centred marketplace: in un’unica esperienza informazioni sul mondo del cinema, orari cinema, biglietti cinema, merchandising, DVD, Blu-Ray e contenuti digitali.
A novembre 2017 Chili riceve il premio Frost & Sullivan come miglior azienda OTT europea.
Il 27 dicembre 2017 una società finanziaria vicina alla Lavazza, l'azienda di torrefazione del caffè, ha comprato il 25% di Chili, diventando così il secondo azionista della piattaforma di video streaming.
Nel marzo 2018 vi è l'ingresso nel capitale di Chili anche di 20th Century Fox con una quota tra il 3-4%. Tra gli azionisti, con una partecipazione dell'1%, anche Tony Miranz, fondatore di Vudu.
Nel 2018 ha lanciato la rivista on line Hot Corn, con sede a Milano e direttore editoriale Andrea Morandi.
Dall'ottobre 2022, le produzioni originali del Vativision sono sul catalogo della piattaforma Chili.
Nel 2015 ha registrato ricavi per 5 milioni di euro. Nel 2016 il fatturato è stato di 7,1 milioni ma il bilancio chiude in perdita. Nel 2017 i ricavi raggiungono i 13,4 milioni di euro. Nel 2018 il fatturato è stato di 28,5 milioni di euro ma il bilancio è ancora in perdita.