Arto inferiore

Il tema di Arto inferiore ha catturato l'attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Dal suo impatto sulla società alla sua influenza sulla cultura popolare, Arto inferiore ha lasciato un segno indelebile nella storia. In questo articolo esploreremo in modo approfondito gli aspetti più rilevanti di Arto inferiore, dalle sue origini alla sua evoluzione nel tempo. Attraverso interviste esclusive, ricerche approfondite e analisi dettagliate, riveleremo la vera importanza di Arto inferiore e il suo impatto sul mondo moderno.

Gli arti inferiori o pelvici sono le appendici che negli animali bipedi si articolano con il tronco nella sua parte inferiore e servono alla deambulazione.

Anatomia umana

Procedendo dall'alto verso il basso, l'arto inferiore è suddiviso in sei regioni, di cui tre articolari:

  1. Anca: salda l'arto inferiore al tronco, con l'articolazione coxo-femorale che si instaura fra osso dell'anca e femore. Comprende la natica (posteriormente) e anteriormente è identificata dalla piega dell'inguine.
  2. Coscia: il segmento prossimale, lungo e voluminoso. Dotata di una possente muscolatura e di una fascia ipodermica che può accumulare parte relativamente cospicua del grasso corporeo.
  3. Ginocchio: contiene l'articolazione (la più grande del corpo umano) che connette il femore alla tibia, con la rotula che stabilizza i movimenti. Comprende la regione poplitea, posteriormente.
  4. Gamba: propriamente detta in termini anatomici, è il solo segmento intermedio dell'arto inferiore, che comprende una muscolatura particolarmente sviluppata posteriormente (il cosiddetto polpaccio), mentre anteriormente è facile osservare e palpare la sporgenza della tibia (volgarmente nota come stinco).
  5. Caviglia: comprende l'articolazione tibio-tarsica o talo-crurale, dispositivo di cui in superficie si osservano i rilievi dei malleoli, mediale e laterale. Posteriormente si apprezza il tendine calcaneale o di Achille.
  6. Piede: terzo segmento, distale, dell'arto, che comprende anche le dita e le articolazioni fra le 26 ossa maggiori che lo strutturano, assieme a numeri variabili di elementi sesamoidi e accessori. La porzione superiore, in posizione anatomica, è chiamata dorso, quella inferiore pianta.

Struttura ossea

Le ossa del piede

La struttura ossea dell'arto inferiore si compone di più parti: le più importanti sono femore e tibia.

Il femore è l'osso che sostiene la coscia, e si articola prossimalmente con l'acetabolo dell'anca e distalmente con la tibia nell'articolazione del ginocchio. La rotula o patella, completamente compresa nel tendine del muscolo quadricipite, rappresenta un osso sesamoide coinvolto nell'articolazione.

La gamba è formata, oltre che dalla tibia, anche dal perone o fibula. Entrambe decorrono parallele in basso, dove terminano con due processi denominati malleoli (il malleolo laterale della fibula e il malleolo mediale della tibia), che si articolano con l'astragalo a formare l'articolazione della caviglia.

L'astragalo o talo, insieme ad altre sei ossa, forma il tarso, ovvero la parte posteriore di articolazione e di appoggio del piede. In particolare l'astragalo si articola inferiormente con il calcagno, che forma il tallone del piede e anteriormente, insieme allo stesso calcagno, con l'Osso scafoide del tarso medialmente e l'osso cuboide lateralmente. Lo scafoide si articolano ancor più anteriormente con tre ossa cuneiformi (il più laterale si articola anche con il cuboide).

L'avampiede è formato da cinque ossa metatarsali, che si articolano posteriormente con il cuboide e le tre ossa cuneiformi e da cinque dita, formate ciascuna da tre falangi (prossimale, intermedia e distale) articolate a ogni metatarso. Fa eccezione l'alluce, formato solo da due falangi (prossimale e distale).

Vascolarizzazione e sistema nervoso

Il flusso sanguigno è assicurato dall'arteria iliaca esterna mentre il sistema nervoso controlla gli arti inferiori mediante i nervi tibiale e peroniero. Più in generale possiamo dire che l'arto inferiore è innervato da rami che derivano dal plesso lombare e dal plesso sacrale.

Patologia umana

Esistono varie patologie congenite che colpiscono gli arti inferiori, più o meno gravi come la loro assenza o la presenza della sola estremità della gamba (focomelia). La fusione fra i due arti inferiori prende il nome di sieromelia che è associata alla mancanza dei piedi.

Altre malformazioni congenite sono:

Anatomia comparata

In alcune specie di tetrapodi gli arti inferiori hanno subito una modifica funzionale trasformandosi in arti adatti al nuoto come nei Cetacei e nei Sirenii.

Bibliografia

  • Anastasi et al., Trattato di anatomia umana, Napoli, Edi. Ermes, 2006.

Altri progetti

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 928 · BNE (ESXX1573252 (data)