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Antineutrone | |
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La struttura a quark dell'antineutrone | |
Classificazione | Particella composta (adrone) |
Composizione | 1 antiquark up, 2 antiquark down |
Famiglia | Fermioni |
Gruppo | Antibarioni |
Interazioni | Elettromagnetica, gravitazionale, forte, debole |
Simbolo | n |
Antiparticella di | Neutrone |
Scoperta | Bruce Cork (1956) |
Proprietà fisiche | |
Massa | 939,5 MeV/c2 |
Vita media | 886 s |
Carica elettrica | 0 |
Spin | ½ |
L'antineutrone è l'antiparticella del neutrone. Fu rilevato per la prima volta da Bruce Cork nel 1956, un anno dopo la scoperta dell'antiprotone, in esperimenti di collisione protone-nucleone al Bevatron del Lawrence Berkeley National Laboratory.
L'antineutrone ha una massa pari a 939,573 MeV/c2 (1,674 94×10−27 kg) e una carica elettrica (nulla) uguali al neutrone, dal quale differisce per il fatto di essere composto dai rispettivi antiquark; in particolare l'antineutrone è composto da due antiquark (anti-down) ed un antiquark (anti-up). Lo spin dell'antineutrone è pari a ½, la sua carica di colore è zero ed è caratterizzato da una vita media di 886 s.
Il momento magnetico dell'antineutrone è l'opposto di quello del neutrone: per l'antineutrone è pari a +1,913 µN e per il neutrone è -1,913 µN (in relazione alla direzione dello spin).
Poiché gli antineutroni sono elettricamente neutri, la loro osservazione diretta risulta difficoltosa; solitamente ciò che si osserva sono i prodotti secondari dell'annichilazione di un antineutrone con un neutrone.
Alcune teorie prevedono che possa esistere un'oscillazione neutrone-antineutrone, simile a quanto avviene per i neutrini, processo però che potrebbe avvenire solo in presenza di leggi fisiche ancora ignote che violerebbero la legge di conservazione del numero di barioni.
Come detto, la vita media di un antineutrone è di circa 886 s, e i prodotti di decadimento sono un antiprotone, un positrone e un neutrino:
Viceversa, un antineutrone si può creare in seguito alla collisione ad alta energia tra due protoni, evento che genera anche un altro protone e un pione; queste tre nuove particelle nascono come risultato della trasformazione in massa di una parte dell'energia cinetica posseduta dai due protoni iniziali:
L'antineutrone infine può annichilarsi con un protone generando due mesoni e un mesone :