Nell'articolo di oggi approfondiremo l'affascinante mondo di Ā. Dalle sue origini alla sua influenza sulla società odierna, esploreremo le diverse sfaccettature e aspetti che rendono Ā un argomento di interesse per un ampio spettro di pubblico. Analizzeremo il suo impatto in diversi ambiti, la sua evoluzione nel tempo e le possibili implicazioni che ha per il futuro. Unisciti a noi in questo viaggio alla scoperta e alla conoscenza di Ā, dove cercheremo di far luce sui suoi aspetti più rilevanti e di approfondire il suo significato nel mondo contemporaneo.
La lettera Ā (minuscolo: ā) è una vocale che identifica una A lunga circa tre volte in lettone, in latino e in māori.
Nell'Unicode, Ā ha come codice 256 (esadecimale: 100) e ā ha codice 257 (esadecimale 101). Queste lettere sono i primi codici che vengono dopo l'iniziale sottoinsieme Unicode ISO-8859-1.
La Ā in lettone Tas mani neprātina (non mi fa impazzire)
La Ā in latino La lettera ā, nella lingua latina sta ad indicare che l'accento tonico cade sulla penultima sillaba della parola. puellārum gloria enim fluxa est (la gloria delle ragazze è cosa effimera)
La Ā nella latinizzazione degli alfabeti indiani
La Ā nel cinese La lettera ā nella lingua cinese è stata introdotta dai linguisti del XX secolo come sistema per introdurre gradualmente la latinizzazione della lingua (pinyin). Ad esempio: 三角形的底部 - Sānjiǎoxíng de dǐbù (base minore del trapezio).