Nel mondo di oggi, Cronistoria della Juventus Football Club è diventato sempre più rilevante in diversi ambiti, dalla politica alla scienza, passando per la cultura e la società. Il suo impatto è innegabile e le sue implicazioni sono varie e complesse. In questo articolo approfondiremo l'universo di Cronistoria della Juventus Football Club, esplorandone le diverse sfaccettature e analizzandone l'influenza nel contesto attuale. Dalla sua origine alle sue possibili evoluzioni future, cercheremo di far luce su questa tematica diversa e multiforme.
Dopo avere affrontato un periodo di difficoltà economiche successivo alla fondazione dei concittadini e rivali del Torino, che la fece scivolare alle soglie della retrocessione nel campionato 1912-1913, la Juventus rivincerà tale competizione nella stagione 1925-1926, in quello che fu il primo campionato italiano conquistato sotto la gestione della famiglia Agnelli; dall'istituizione del girone all'italiana quattro anni più tardi, nella bacheca del club si sarebbero aggiunti altri 34 titoli nazionali fino al 2020, un record nella storia del calcio italiano. Ulteriormente, la Juventus partecipò per la prima volta alla Coppa Italia nell'edizione 1926-1927, vincendola per la prima volta, oltreché da imbattuta, alla sua quarta partecipazione avvenuta undici stagioni dopo; da allora, il club torinese ottenne altri 13 successi nella suddetta manifestazione, anch'esso record nazionale.
Avendo centrato nel corso della sua storia diversi double e treble di trofei vinti, alla fine della stagione 2021-2022 il club annovera 117 annate al vertice della piramide sportiva nazionale, nei suoi diversi formati, e una nel campionato cadetto, mentre in sette occasioni non superò le eliminatorie del Comitato Regionale Piemontese, a cui era affiliato nel periodo precedente l'istituzione della Divisione Nazionale (1921).
La seguente cronologia elenca i diversi piazzamenti raggiunti dalla Juventus nelle diverse competizioni per prime squadre a livello federale, interfederale, confederale e interconfederale dal suo debutto ufficiale nel 1900 al 2020. Non vengono inclusi i tornei organizzati nelle annate 1916-1917, 1917-1918 e 1918-1919, con l'eccezione della Coppa Federale 1915-1916, e nel biennio 1943-1945, tranne il cosiddetto Campionato Alta Italia (1944), in ragione delle sospensioni all'attività sportiva durante la prima e seconda guerra mondiale.
Cronistoria della Juventus Football Club
1º novembre 1897 - Data convenzionale di fondazione dello Sport-Club Juventus.
^Per delibera della Federazione Italiana del Football (FIF), avendo la Juventus rinunciato a disputare la ripetizione dello spareggio per il titolo contro il Milan ad Affori (all'epoca un comune dell'hinterland milanese), in contrasto con la designazione di un campo di gioco ritenuto, da parte torinese, non neutrale.
^abIl titolo è stato disconosciuto a posteriori dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), in quanto il campionato fu oggetto di boicottaggio.
^Edizione sospesa il 23 maggio 1915 dalla FIGC per gli eventi bellici.
^Torneo successivamente interrotto per decisione della FIGC causa mancanza di date disponibili allo svolgimento degli incontri.
^A causa di illeciti compiuti da alcuni giocatori della squadra cecoslovacca dello Slavia Praga, avversario della Juventus in semifinale, l'incontro fu annullato ed entrambe le formazioni escluse dalla competizione; il comitato organizzatore assegnò la vittoria finale al Bologna.
^Qualificata come finalista della Coppa dei Campioni 1972-1973 a seguito della rinuncia dell'Ajax, motivata ufficialmente da problemi finanziari, ma de facto condizionata dagli episodi di gioco violento di cui le squadre sudamericane si erano rese protagoniste nelle precedenti edizioni del trofeo.
^A seguito degli incidenti precedenti alla finale di Coppa dei Campioni contro il Liverpool allo stadio Heysel di Bruxelles, e del successivo bando di esclusione dalle competizioni UEFA inflitto alle squadre inglesi, la prevista finale di Supercoppa UEFA 1985 tra Juventus ed Everton non si disputò. Successivamente l'UEFA decise di consegnare ugualmente la coppa alla Juventus, che possiede fisicamente il trofeo, ma dato che non ci fu mai un'assegnazione ufficiale, non può annoverarlo nel palmarès.
^A seguito dello spareggio vinto per la qualificazione alla Coppa UEFA.
^A seguito del doppio spareggio perso per la qualificazione diretta alla Coppa UEFA.
^A seguito della sentenza della Commissione di Appello Federale in merito ai fatti oggetto di Calciopoli, il titolo di campione d'Italia 2004-2005 fu revocato alla Juventus e non più assegnato per «una fattispecie di illecito associativo» — termine allora non previsto dall'ordinamento giuridico sportivo italiano, ma che fu giudicato dalla Corte Federale come una violazione dell'articolo 6 del Codice di Giustizia Sportiva allora in vigore riguardante i casi di «illecito sportivo» —, poi tradotto in un «illecito strutturato»; la posizione finale in classifica raggiunta dalla squadra in campionato, oltreché tutti gli altri risultati ottenuti in stagione, rimasero inalterati dopo i verdetti in via definitiva sia della giustizia sportiva sia ordinaria (2015).
^A seguito della sentenza della Commissione di Appello Federale in merito ai fatti oggetto di Calciopoli, il titolo di campione d'Italia 2005-2006 venne assegnato all'Inter, mentre la Juventus fu declassata dal 1º al 20º posto della classifica e retrocessa d'ufficio in Serie B per la stagione 2006-2007 con una penalizzazione di punti, per «illecito associativo» — termine allora non previsto dall'ordinamento giuridico sportivo italiano, ma che fu giudicato dalla Corte Federale come una violazione dell'articolo 6 del Codice di Giustizia Sportiva allora in vigore riguardante i casi di «illecito sportivo» —, poi tradotto in un «illecito strutturato», correlato all'annata 2004-2005 (l'esito della stagione 2005-2006 non è mai stato oggetto di discussione a livello sportivo e ordinario); tutti gli altri risultati ottenuti nell'annata, rimasero inalterati dopo i verdetti in via definitiva sia della giustizia sportiva sia ordinaria (2015).
^Nel corso del campionato, nell'ambito di un procedimento sportivo sulle plusvalenze, dopo la 18ª giornata la Juventus riceve una penalizzazione di 15 punti in classifica disposta dalla Corte Federale di Appello (CAF); dopo la 30ª giornata, a seguito dell'esito del ricorso presentato dalla società al Collegio di Garanzia del CONI, la squadra si vede annullato il −15 con rinvio della decisione alla CFA; infine, dopo la 35ª giornata la Juventus riceve una nuova e definitiva penalizzazione di 10 punti disposta dalla CFA. Senza il −10 la squadra avrebbe concluso il campionato al 3º posto. A corollario, il 28 luglio 2023 la Prima Camera dell'Organo di Controllo Finanziario dei Club UEFA esclude la Juventus dalla partecipazione agli spareggi della UEFA Europa Conference League 2023-2024 per la «violazione del quadro normativo della UEFA» e del «settlement agreement firmato nell'agosto 2022».
^Anche nota come Tripletta Tricolore, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ritiene la supercoppa nazionale de iure quale una competizione stagionale nel proprio calendario ufficiale d'incontri indipendentemente della data in cui viene svolta.
^(EN) 1985: Juventus end European drought, in Union des Associations Européennes de Football, 8 dicembre 1985. URL consultato il 26 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2013).
Roberto Buttafarro, Giovanni De Luna, Marco Revelli, episodio 1, Un fenomeno in bianco e nero, consulenza di Leone Piccione, RAI 3, 16 settembre 1986, a 59 min 58 s.